Autunno 2025
🌍 "TRA EQUINOZI E INCERTEZZE: L’AUTUNNO CHE VERRÀ"
Autunno 2025 – Proiezioni stagionali e quadro teleconnettivo (La Niña, NAO/AO, QBO) con focus su Italia e Lombardia
🌍 Rubrica sulle tendenze climatiche stagionali in Italia con mappe delle anomalie meteorologiche.
🍂 AUTUNNO 2025 – Previsioni e Tendenze in Italia e Nord Italia
📍 Aggiornamento a cura della redazione meteo | Ultimo aggiornamento: 30 novembre 2025
Le proiezioni stagionali integrano ensemble modellistici (ECMWF, GFS/CFS), climatologia 1991–2020 e principali indici teleconnettivi (ENSO, NAO, AO, QBO, IOD), con validazione sul dataset MeteoCantù 2007–2025.
📊 Scenario generale – Autunno 2025 (aggiornato)
L’autunno 2025 si conferma dinamico ma meno “bloccato” rispetto ai segnali di fine estate: l’Atlantico mostra un getto più disteso, con alternanza tra passaggi perturbati rapidi, fasi di variabilità e brevi rimonte anticicloniche.
Il quadro teleconnettivo converge verso:
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ENSO → La Niña debole in consolidamento: aumenta la variabilità barica e favorisce scambi meridiani episodici sul comparto euro-mediterraneo.
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NAO/AO oscillanti attorno alla neutralità, con fasi localmente negative: supportano brevi ondulazioni del getto e fronti atlantici più frequenti nella seconda parte stagionale.
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QBO negativa (QBO–): propensione a un VP meno compatto verso fine autunno.
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IOD positivo in attenuazione: contribuisce ancora a episodi piovosi organizzati, specie sul Nord Italia.
Implicazioni per Nord Italia e Lombardia: sequenza tipica “strappi instabili + pause miti”, con ottobre pienamente autunnale e novembre più fresco/perturbato a tratti, soprattutto su fascia alpina e prealpina.
🌐 Quadro teleconnettivo e implicazioni stagionali
L’analisi teleconnettiva conferma un trimestre complesso ma non estremo, guidato dall’interazione di più fattori emisferici:
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ENSO–CP in formazione (Niña debole): favorisce contrasti termici più marcati tra Atlantico e Mediterraneo.
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IOD ancora positivo ma in calo: tipico di autunni dinamici post-estivi caldi.
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NAO/AO neutrali, con possibili fasi negative soprattutto a novembre: indicano passaggi perturbati rapidi e senza blocchi duraturi.
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QBO–: riduce la compattezza del VP, aumentando la probabilità di disturbi troposferici verso fine stagione.
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VP in formazione tardiva e non particolarmente forte: apre la porta a scambi meridiani episodici, in particolare nella seconda parte di novembre.
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Circolazione Brewer–Dobson da monitorare: un suo rafforzamento favorirebbe un ulteriore raffreddamento stratosferico a cavallo tra fine autunno e inizio inverno.
📈 Sintesi tecnica
Il quadro complessivo sostiene un autunno dinamico, variabile e meno bloccato rispetto al 2023–24.
La combinazione La Niña debole + QBO– + NAO oscillante produce una stagione con frequenti passaggi instabili, intervallati da brevi fasi miti e anticicloniche.
La combinazione La Niña debole + QBO– + NAO oscillante produce una stagione con frequenti passaggi instabili, intervallati da brevi fasi miti e anticicloniche.
📌 Implicazioni per Lombardia e Nord Italia
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Precipitazioni: fase attiva tra ottobre e novembre, soprattutto su fascia prealpina.
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Temperature: lievemente sopra media nelle pause anticicloniche; più fresche nelle fasi perturbate.
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Pattern dominante: alternanza tra impulsi atlantici rapidi e brevi rimonte miti; localizzati episodi favonici.
🔮 Outlook oltre novembre – Transizione verso l’inverno
L’ingresso nella stagione fredda 2025–2026 avverrà sotto una configurazione dinamica:
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tra fine novembre e la prima decade di dicembre sono probabili ingressi freddi e instabilità, coerenti con la fase di VP ancora vulnerabile;
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da metà dicembre i segnali modellistici suggeriscono un possibile approfondimento del Vortice Polare, con tendenza a una circolazione più zonalizzata (NAO++) e fasi miti/ventose sul comparto europeo;
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la successiva evoluzione dipenderà dalla modulazione della MJO e dal comportamento della B&D circulation, che potrebbero favorire nuovi disturbi al VP tra metà gennaio e inizio febbraio.
👉 In sintesi, il passaggio autunno → inverno appare dinamico nella prima parte, più oceanico e ventilato nella seconda metà di dicembre, con possibili nuovi scenari freddi solo nel prosieguo stagionale.
✍️ Nota tecnica
Le proiezioni per l’autunno 2025 e l’avvio dell’inverno 2025–2026 sono state elaborate integrando:
- dati ensemble ECMWF Seasonal e GFS/CFS;
- confronto con medie climatologiche WMO 1991–2020;
- dataset MeteoCantù 2007–2025 per la contestualizzazione locale;
- analisi ENSO, NAO, AO, QBO, IOD e osservazioni satellitari;
- validazione tramite reti regionali (ARPA Lombardia, MeteoNetwork).
L’attendibilità media stimata si attesta tra 50 e 60%, con variabilità crescente nel medio–lungo termine.
📑 Consulta la → Legenda indici e sigle meteorologiche