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Previsione Mensile - meteocantu

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Previsione Mensile


"DINAMICHE STAGIONALI: ESPLORANDO ANOMALIE E SCENARI FUTURI"

"Rubrica sulle tendenze climatiche stagionali in Italia con mappe delle anomalie meteorologiche."



📆 Bilancio di Giugno: caldo progressivo e residui instabili
Il mese di Giugno si è mostrato coerente con le proiezioni stagionali, contraddistinto da una graduale affermazione della stabilità atmosferica e da un deciso incremento delle temperature, intervallato solo da isolati e fugaci episodi temporaleschi.
  • In linea con le attese: mese partito con instabilità residua, poi dominato da una stabilizzazione atmosferica e temperature ben sopra la media, soprattutto al Centrosud.
  • Transizione graduale verso pattern caldo-africano, con ultimi impulsi instabili rapidi e isolati.

📆 Bilancio di Luglio: alternanza caldo africano e temporali nordici
Anche il mese di Luglio, secondo le più recenti simulazioni dei modelli numerici previsionali, ha seguito la traiettoria attesa: dominato da ondate di calore di matrice subtropicale africana, alternate a irruzioni d’aria più fresca di origine nord-europea, associate a fenomeni temporaleschi localmente intensi.
  • Confermato il trend atteso: il mese ha mostrato episodi ricorrenti di rimonte subtropicali, alternati a fresche incursioni da nord con temporali violenti, soprattutto al Nord e nelle aree alpine e prealpine.
  • Grandinate e forti contrasti termici hanno segnato più di una fase del mese.

Tendenza per Agosto:
📆 Agosto 2025: partenza bollente, ma l’estate cede il passo
Le tendenze per Agosto delineano una nuova fase di rialzo termico, particolarmente marcata nelle regioni centro-meridionali, mentre al Settentrione si prevede un incremento della variabilità, con il transito di sistemi perturbati che, con il progredire del mese, potrebbero estendersi anche al resto della penisola, contribuendo a un progressivo ridimensionamento dell’anomalia termica positiva.

🔥 Prima parte del mese
  • Caldo intenso al Centrosud: picchi termici diffusi, afoso, con isoterme +20/+24°C a 850hPa (1500 m) sul Sud.
  • Focolai temporaleschi pomeridiani sui rilievi del Centro e Sud.

🌩️ Seconda parte del mese
  • Nord Italia sotto ripetuti fronti temporaleschi, che progressivamente scendono di latitudine.
  • Intorno al 18–22 caldo temporaneo anche al Nord-Ovest e al Centro, ma l’ultima settimana di agosto mostra un guasto diffuso del tempo, favorito da venti meridionali caldi e cieli lattiginosi, in particolare tra Campania e Sicilia.
  • Possibili eventi severi (nubifragi, grandine), innescati da contrasti tra masse d’aria.

Focus per agosto
  • Variabilità crescente con temporali forti su Alpi, Triveneto, Lombardia, Piemonte orientale.
  • Caldo e afa iniziali, poi progressivo cedimento estivo con peggioramenti frequenti, specie nella terza decade.


Carta delle anomalie mensili sull’Italia: sintesi delle principali deviazioni climatiche attese su scala locale.

COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK:

Analisi stagionale – transizione tra luglio e agosto:
L’attuale configurazione stagionale mostra un mese di Luglio segnato da una netta alternanza di regimi atmosferici: da una parte l’afflusso di masse d’aria molto calda di origine algerina, responsabili di condizioni marcatamente afose; dall’altra, repentine irruzioni di aria più fresca in quota, accompagnate da fenomeni convettivi anche intensi, inclusi temporali e grandinate localmente di forte entità.
Le proiezioni per il mese di Agosto indicano un probabile mantenimento di valori termici sopra media, specie nella prima metà del mese e prevalentemente al Centro-Sud. Contestualmente, sul Nord Italia si prevede l’ingresso dei primi sistemi perturbati organizzati, con precipitazioni anche di forte intensità. Con l'avanzare del mese, si ipotizza l’intrusione di fronti instabili attraverso il bacino del Mediterraneo, in grado di determinare un progressivo calo delle temperature e un aumento della fenomenologia temporalesca su scala nazionale. Massima attenzione a eventi meteo severi.
  • Le linee generali si confermano: l’estate 2025 è molto calda ma con break severi, soprattutto al Nord.
  • Il modello climatico proposto ha previsto con buona precisione l’alternanza tra caldo africano e passaggi instabili.

TENDENZA METEO – AGOSTO 2025 AL NORD ITALIA:

Scenario meteorologico previsto per agosto nel Nord Italia:
Le proiezioni per il mese di Agosto al Nord Italia delineano un avvio all’insegna della variabilità, con instabilità più marcata sui settori alpini e sul Triveneto.

1ª Settimana (1–4 Agosto)
Periodo caratterizzato da una variabilità atmosferica, con instabilità localizzata su Alpi e Triveneto, specie durante le ore pomeridiane. Le temperature risultano in linea con le medie stagionali, ma con sensazione di afa in pianura padana nei momenti di stabilità.

2ª Settimana (5–11 Agosto)
Tra il 5 e l’8 Agosto si prevede una fase marcatamente afosa, con temperature elevate e alti tassi di umidità.
È atteso un intenso impulso perturbato di origine atlantica che, tra pomeriggio e sera, potrebbe generare forti temporali su Piemonte orientale, Lombardia, Emilia e successivamente Triveneto, con rischio di fenomeni severi (grandinate, downburst, locali allagamenti).
Nella parte finale della settimana, possibile miglioramento, con riduzione delle temperature e maggiore stabilità, specie al Nord-Ovest.

3ª Settimana (12–18 Agosto)
Avvio con nuova instabilità tra Lombardia, Veneto, Friuli e Romagna, in particolare tra il 12 e il 14, con temporali sparsi e temperature in lieve calo.
Dalla metà della settimana, tendenza a miglioramento da Ovest verso Est, con progressiva rimonta anticiclonica. Le temperature torneranno a salire lievemente, ma senza eccessi duraturi.

4ª Settimana (19–25 Agosto)
Periodo più stabile al Nord-Ovest, dove si potrebbero registrare temperature temporaneamente superiori alla media. Persistono tuttavia isolati focolai temporaleschi sulle Alpi, specie quelle orientali (Friuli, Alto Adige), legati a infiltrazioni umide in quota.

5ª Settimana (26–31 Agosto)
L’ultima parte del mese potrebbe essere segnata da un deterioramento più marcato del tempo, con l’arrivo di fronti perturbati più strutturati dal Nord Atlantico.
Si prevede un calo termico generalizzato e un aumento dell’instabilità su tutto il Nord Italia, con rischio di fenomeni temporaleschi diffusi e localmente intensi.

Conclusione sintetica:
Agosto al Nord si preannuncia dinamico e a tratti instabile, con una prima metà più afosa e soggetta a passaggi temporaleschi intensi, e una seconda parte del mese più perturbata, in particolare negli ultimi giorni.

Carta delle anomalie termiche a 850 hPa (1500 m) previste dal modello CFSv2 per agosto 2025.


TENDENZA STAGIONALE PROSSIMI MESI:
Analisi stagionale estate 2025
La stagione estiva si è distinta per un assetto termico stabilmente superiore alla norma climatologica, con persistente dominio di strutture anticicloniche subtropicali che hanno favorito condizioni marcatamente calde e localmente afose sull’intero territorio nazionale.
Nel corso della stagione, si sono tuttavia registrate brevi fasi di instabilità, determinate dall’ingresso di saccature fresche in discesa dal Nord Europa, che hanno localmente interrotto la stabilità atmosferica, in particolare sulle regioni settentrionali.

Prospettive per l’Autunno 2025
Le prime proiezioni stagionali indicano la possibilità di intrusioni instabili di matrice artico-marittima, capaci di innescare episodi a carattere perturbato associati a un sensibile calo termico. L’autunno potrebbe dunque aprirsi con maggiore variabilità e afflusso di masse d’aria più fredde, soprattutto tra fine settembre e ottobre.

SITUAZIONE TELECONNETTIVA ESTATE 2025:
Quadro teleconnettivo e implicazioni stagionali estate 2025
Va evidenziato come, in base alle analogie storiche, numerose annate in uscita da una fase ENSO negativa (simile all’attuale contesto), associate a un Indian Ocean Dipole (IOD) in territorio positivo, abbiano frequentemente anticipato trimestri estivi particolarmente caldi, pur senza necessariamente tradursi in stagioni di durata eccezionale.
Nel presente scenario, si osserva l’alternanza tra due principali lacune bariche:
  • una depressione semi-permanente sull'Atlantico orientale,
  • e un nucleo di bassa pressione sul Nordest europeo.
Quando domina la prima struttura, più prossima al continente, il campo anticiclonico africano tende a estendersi verso il Mediterraneo centro-occidentale, con afflusso di aria calda lungo un asse sudovest–nordest, generando condizioni estremamente calde e stabilizzate.
Al contrario, quando prevale la lacuna nord-orientale, si favorisce l’ingresso di correnti più fresche e instabili, spesso responsabili di fenomeni temporaleschi severi, con forti contrasti termici.
Ad oggi, la configurazione attesa si è sviluppata in linea con quanto ipotizzato nei mesi scorsi, e si rimanda a fine stagione per una verifica definitiva basata sui dati meteorologici completi del mese di Agosto.

  • ENSO- e IOD positivo → favoriscono estate calda ma non lunghissima.
  • QBO negativa e presenza di lacune bariche (Est Atlantico e Nordest Europa):
  • Quando prevale la prima: caldo africano.
  • Quando prevale la seconda: break temporaleschi e calo termico.

Tendenza per il semestre freddo 2025–2026
Lo sguardo è già proiettato verso il prossimo semestre invernale, con l’avvio del monitoraggio delle dinamiche stratosferiche previste per il mese di agosto, in particolare in relazione alla formazione del Vortice Polare (VP).
I primi segnali evidenziano la persistenza di un pattern ENSO negativo, associato a una fase negativa della QBO (Quasi-Biennal Oscillation) e a anomalie termiche emisferiche più contenute rispetto allo scorso anno.
Tali condizioni, se confermate, potrebbero favorire configurazioni di blocco atmosferico, con scambi meridiani più attivi e infiltrazioni di aria fredda a latitudini medie, specie nella fase iniziale della stagione.
Data la distanza temporale, sarà necessario un continuo aggiornamento dei parametri climatici chiave, ma la tendenza preliminare lascia intravedere un semestre dinamico, con possibili irruzioni fredde più frequenti rispetto agli inverni recenti.

  • Prime proiezioni indicano un avvio autunnale instabile e potenzialmente freddo.
  • L’assetto attuale farebbe pensare a un VP (Vortice Polare) debole e una stagione fredda con blocchi e scambi meridiani, ma è presto per conferme.

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